Thursday, July 9, 2009

Yamaha YZF-R1 Team Yamaha World Superbike 2009

Il confronto tra la versione stradale e la gemella da SBK della Yamaha YZF-R1 2009 ricorda un pò ciò che è già avvenuto con la Ducati 999: entrambe le moto infatti, dotate di targa e fanali, non hanno dalla loro un particolare appeal, ma osservate nelle rispettive versioni "race" secondo me, sfiorano la perfezione soprattutto per la "cattiveria" che riescono ad emanare. Il post di oggi, quindi, lo dedico a quella che ritengo essere la più bella moto da corsa che corre attualmente nel campionato mondiale delle derivate di serie.

Ben pochi immaginavano ad inizio anno le prestazioni del fenomeno americano Ben Spies (al momento l'unico pilota in grado di portare alla vittoria la quadricilindrica di Iwata) ed è innegabile che la sua R1 abbia svolto, in ben 10 occasioni, un eccellente lavoro.

Per il 2009 la Yamaha ha stravolto la sua R1 proponendo per la prima volta su una moto di serie, un propulsore a quattro cilindri in linea con la suddivisione degli scoppi di tipo irregolare. Questa scelta tecnica, maturata dalle esperienze fatte sulla YZR-M1 in Motogp, ha permesso di ottenere una serie di vantaggi che hanno portato ad una migliore qualità dell'erogazione, ad un incremento di coppia ai medi regimi, e soprattutto un minor consumo dei pneumatici, aspetto fondamentale nelle competizioni.

Nelle foto in basso è possibile ammirare diversi particolari della R1 di Spies, alcuni dei quali in comune con la YZR-M1 che corre nel campionato prototipi. Tra questi ci sono le sospensioni Ohlins TTX, i cerchi Marchesini in magnesio, i freni Brembo con pinze monoblocco al litio e la centralina elettronica prodotta dalla Magneti Marelli, denominata MHT, che controlla diversi sistemi elettronici.
Oltre a questi splendidi e costosissimi particolari è possibile ammirare il magnifico scarico Akrapovic con terminali in carbonio, veramente superlativo, il forcellone con capriata di rinforzo inferiore di aspetto diverso rispetto a quello installato sulla versione stradale della R1, la coppa dell'olio in alluminio, il serbatoio maggiorato in accordo con le regole FIM e l'incredibile quantità di carbonio presente!
La R1 pesa 163 kg, e per quanto riguarda la potenza, il quattro cilindri a sedici valvole imbrigliato nel famoso telaio Deltabox in alluminio, è in grado di sprigionare potenze superiori ai 215 cv!

Come nel caso della 1198 F09 mi candido molto volentieri per "guidarla" un paio di giri durante i test per la stampa a fine campionato!


Francè

















Foto: Yamaha Racing e Mototribu

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